Tra le tante voci assordanti che ci raggiungono, ce n'è una inconfondibile che arriva dolce e nel contempo chiara: è la voce di Gesù.
E' una voce che il nostro cuore sa riconoscere in mezzo a mille: "Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, ed esse mi seguono"; Giovanni 10:27
è una voce che ci rasserena nei momenti bui e ci dà coraggio nella paura: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo"; Matteo 11:28
è una voce che ci attira a Sè con parole d'amore, è una voce che ci chiama per nome: "A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori." Giovanni10:3
Ne riconosciamo gli accenti e ci disponiamo a seguirla ovunque vorrà condurci.
A volte ci guiderà lungo le acque tranquille, altre volte ci condurrà in luoghi oscuri che non avremmo voluto attraversare. Ma anche lì nella tenebrosa valle della dell' ombra della morte, seguendo quella voce familiare che ci guida, ci sentiremo al sicuro: "Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome. Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me;" Salmo 23:1-4
Cammineremo seguendola fino al traguardo, dove ci attende Colui al quale appartiene (la voce), Colui che ha dato la Sua vita per noi: "Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore." Giovanni10:11
Il Signore ti benedica